Se vuoi iniziare a lavorare con gli influencer dovrai senza dubbio stipulare un contratto. Il settore della messaggistica istantanea (così come quello dei social media) cresce di anno in anno e - di conseguenza - il quadro normativo diventa sempre più severo. Oggigiorno, per lanciare una collaborazione, dovrai necessariamente redigere un contratto di sponsorizzazione o un documento legale sostitutivo. Quali sono gli elementi necessari da tener presente prima di stilare un contratto di sponsorizzazione? Continuate a leggere e lo scoprirai.
I contratti sono documenti giuridicamente vincolanti che rappresentano interessi, limiti e possibilità tra le parti. In questo caso, ovviamente, si tratta di influencer da un lato e brand dall'altro. Gli elementi chiave di un contratto di influencer marketing sono:
Come in (quasi) tutte le relazioni o attività commerciali, un contratto è l'accordo legale scritto tra due parti o soggetti; nell'influencer marketing, in particolare, è tra influencer, il brand o l'azienda. Viene stipulato un contratto (di sponsorizzazione o altra natura) col fine di definire il quadro generale, le condizioni e i limiti della collaborazione tra le parti coinvolte.
Cosa contiene un contratto di influencer marketing? Il contenuto dipende e varia innanzitutto da ciò che ti aspetti dalla collaborazione. Quali sono, per cominciare, gli obiettivi della tua campagna? Domande come queste ti permetteranno di determinare gli elementi base del contratto tra il brand e l'influencer. Ma non solo: se stai per redigere un contratto, rispondi prima alle seguenti domande:
Non dimenticare inoltre di inserire opzioni come: la cessazione del rapporto contrattuale, eventuali clausole di esclusività, la risoluzione delle controversie e la protezione legale generale per entrambe le parti. È meglio creare e utilizzare un unico modello che potrai poi modificare e adattare alle esigenze future e specifiche di ogni campagna o collaborazione.
Negli Stati Uniti gli influencer sono regolamentati dalla Federal Trade Commission (FTC), mentre in Europa le regole sono più complesse. Anche se la Commissione Europea ha imposto alcune regole base, attualmente ogni paese può definire e applicare una legislazione diversa (un po' come avviene nei sistemi federali degli USA). In linea generale, la legislazione sull'influencer marketing si basa innanzitutto sull'uso dei tag e sulla trasparenza.
La Germania oggi lotta contro i tag mancanti, sbagliati o utilizzati in maniera impropria. Sono le etichette ad essere il primo indizio di una collaborazione tra brand e influencer. La sezione 5a(4) della legge sulla concorrenza sleale (UWG) stabilisce che "lo scopo commerciale di un atto commerciale non è generalmente presunto se serve principalmente a informare e a formare un'opinione e se non è stata concessa alcuna remunerazione o un corrispettivo".
In linea di massima, quindi, tieni presente che le regole possono variare a seconda del paese e della legislazione nazionale.
Come per ogni accordo scritto, devi avere i dati personali di tutti i soggetti coinvolti nel contratto. Questo include i rispettivi nomi, le date principali della collaborazione o attività prevista e una descrizione della campagna. Se intendi creare un modello, ricordati che queste informazioni vanno inserite all'inizio del documento (puoi per esempio creare un PDF modificabile). Come abbiamo detto, una tra le più importanti specifiche è la durata della collaborazione (e i relativi limiti temporali previsti). In genere si consigliano partnership a lungo termine (poiché l'influencer marketing sembra generalmente più efficace). Le "amicizie durature" tra brand e creators sono vantaggiose, ma puoi sempre decidere di stipulare attività one-shot o a breve termine.
Naturalmente nell'accordo contrattuale dovrai indicare anche il compenso per l'influencer. Il prezzo dipende da molti fattori, come la copertura, il tasso di coinvolgimento, il carattere e la durata della collaborazione. In generale, il prezzo di una collaborazione è potenzialmente condizionato dalla reputazione dell'influencer coinvolto.
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Ricordati che non solo dovrai indicare la fee, ma anche le modalità e la frequenza del pagamento.
Una volta stipulato quanto sopra, otterrai i termini e modalità idonei e potenzialmente accettabili da entrambe le parti. Calcola bene come pagherai e come lo farai, facendoti domande come queste e limitando al massimo i rischi: quanto pagherai in anticipo e a quanto ammonterà il saldo? Qual è la scadenza per ogni pagamento? Più sei preciso, più sarà facile implementarlo e compierlo. Firmare un contratto evita di farsi prendere dall'entusiasmo e mette le basi per una collaborazione affidabile e priva di potenziali rischi. Logicamente, il primo pagamento verrà effettuato solo quando entrambe le parti avranno firmato il contratto.
Non dimenticare di tener presente le idee creative e le aspettative tue e degli influencer: anche gli elementi qualitativi devono essere definiti nel contratto. Anche se sottolineiamo spesso l'importanza di lasciare che gli influencer esprimano la loro creatività e di non limitarne voce o loro stile, è pur sempre una buona idea discutere in anticipo gli obiettivi in comune. Sii sempre trasparente (anche con i KPIs).
Prima di redigere o modificare un contratto, devi essere sicuro che l'influencer selezionato sia adatto al tuo brand o alla tua azienda. Gli influencer si rivolgono esattamente al target che vuoi raggiungere? Un accordo di divulgazione è consigliato anche per avere informazioni sulla performance della campagna di influencer marketing attraverso l'analisi dei dati.
Per saperne di più sull'argomento, continua a leggere.
Assicurati di sapere sempre chi è il proprietario di una pubblicazione. Perché? Da un lato, è importante durante la campagna: hai concordato che puoi modificare i contenuti dei tuoi influencer? Dall'altro, ricordati di permettere agli influencer di utilizzare il tuo nome, le tue foto e il logo della tua azienda nei contenuti per aumentare la notorietà del brand.
A questo punto decidi se inserire nel contratto clausole relative all'esclusività. Per esempio: puoi vietare espressamente ai tuoi influencer di collaborare con altri marchi o concorrenti (almeno durante la collaborazione in oggetto). Ricorda inoltre che puoi aggiungere clausole di risoluzione del contratto, cessazione del rapporto o di immoralità.
Se desideri proteggere te stesso come marchio, brand, azienda o influencer, prendi sul serio quanto spiegato sinora e assicurati che tutte le parti coinvolte facciano lo stesso. Firmare un contratto ti aiuterà a risolvere eventuali conflitti o dubbi futuri senza dover necessariamente mettere a repentaglio il lavoro, la reputazione o il tempo speso. Se lavori in maniera strutturata, legale e trasparente, entrambi i soggetti coinvolti saranno in grado di restituire all'esterno (e quindi ai potenziali clienti) un'immagine positiva.
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