Benchmark competitivo

Confronta le tue performance con quelle dei migliori professionisti di influencer marketing

Grazie al nostro strumento di ascolto e analisi della concorrenza, potrai creare dashboard personalizzate con l’obiettivo di monitorare, nel corso del tempo, le strategie di influencer marketing altrui.

Quali tattiche adottare per sconfiggere la concorrenza? A cosa servono le analisi delle conversazioni online? Chi sono gli influencer di maggior successo nel tuo settore? Quale tipo di contenuto ha un impatto maggiore? Analisi come queste ti consentiranno di adattare la strategia di influencer marketing e raggiungere il successo desiderato.

une capture d'écran d'une page web avec une série de boutonsune femme est assise sur un tapis de yogaune photo d'une femme parlant au téléphone portable

KPIs dettagliati e filtri personalizzati

Analizza la Share of Voice (SOV) attraverso l’EMV (Earned Media Value), le dimensioni della fanbase e il relativo coinvolgimento. Identifica gli influencer e le community coinvolte. Visualizza infine i dati in tabelle semplici e intuitive.

Per ottenere informazioni ancora più precise, puoi impostare il filtro "area geografica" e monitorare solo i numeri relativi a uno specifico luogo d'interesse.

un diagramme à barres et un diagramme circulaire

Trova i migliori influencer per pubblicizzare il tuo brand!

Vuoi creare strategie d'impatto sui social media grazie a partnership strategiche con gli influencer? Conquistare nuovi e potenziali consumatori una volta svolta l'analisi delle conversazioni? Scoprire quali sono gli hashtag o i temi di tendenza sui social network? Sapere come utilizzare lo strumento d'ascolto disponibile? Prenota ora una demo gratuita con il nostro team di esperti: saremo lieti di mostrarti la piattaforma e darti i migliori consigli per raggiungere obiettivi specifici.

FAQs -  Domande frequenti

Che cos'è l'analisi della concorrenza?

Fare un'analisi dei concorrenti significa esaminare nel dettaglio, i prodotti, i servizi, i punti di forza e debolezza e le strategie delle aziende che operano nel nostro stesso mercato o settore. Può trattarsi di competitor diretti (ovvero coloro che commercializzano qualcosa di molto similare al nostro) o indiretti (ovvero coloro che operano nello stesso settore, ma con caratteristiche differenti). Una volta ottenuti i dati, possiamo prendere decisioni strategiche mirate e anticipare le mosse della concorrenza.

Analisi della concorrenza: le fasi

1- Identificazione dei competitor: Il primo passo consiste nell'identificare i brand che operano nel nostro stesso settore o mercato. Si possono includere i competitor diretti (quelli che offrono prodotti o servizi simili) e indiretti (quelli che possono, in qualche modo, influenzare la tua attività).

2- Raccolta dei dati: una volta identificati i principali competitor, è importante raccogliere dati rilevanti a riguardo. Si possono includere informazioni sui prodotti, i prezzi, la quota di mercato, il portafoglio clienti, la reputazione della marca, la storia, la capacità di produzione, ecc.

3- Analisi dei punti di forza e di debolezza (analisi SWOT): una volta ottenuti tutti i dati utili, potrai identificare i punti di forza e di debolezza. Quali sono i loro vantaggi competitivi? Sono in qualche modo vulnerabili? Quali sono le loro risorse chiave?

4- Valutazione delle strategie: non dimenticare di analizzare le strategie che adottano. Chiediti, per esempio: come si posizionano sul mercato? Quali sono le loro tattiche di marketing e di vendita? Come gestiscono le relazioni con i clienti? Quali sono i loro obiettivi a breve e a lungo termine?

5- Identificazione di opportunità e minacce (analisi SWOT): avendo a disposizione un'analisi sui punti di forza e debolezza e sulle strategie attuali, potrai identificare opportunità e minacce relative al tuo business. Con informazioni come queste potrai adattare le tue tattiche e prendere decisioni basate su dati.

6- Aggiornamenti regolari: non smettere di analizzare la concorrenza, non si tratta di un processo statico. Il mercato e le strategie, ovviamente, cambiano con il passare del tempo. È quindi importante aggiornare, su base regolare, le infomazioni utili.

Un'analisi della concorrenza ben fatta può aiutarti a prendere migliori decisioni strategiche, a identificare le opportunità di crescita e ad anticipare le potenziali minacce per la tua attività. Si tratta di uno strumento particolarmente importante per rimanere competitivi in un ambiente commerciale in costante evoluzione.

Qual è la miglior strategia per un benchmark delle campagne di influencer marketing dei competitor?

Grazie al modulo dedicato al Social Listening di Kolsquare potrai analizzare il mercato e il settore senza far fatica. In un paio di minuti puoi ottenere un quadro esaustivo della situazione attuale. Cosa stai aspettando? Contattaci per saperne di più.

Come si analizza una campagna specifica della concorrenza?

Se vuoi valutare le performance dei tuoi competitor sui social media, utilizza gli appositi strumenti di misurazione e analisi. Potrai analizzare dati come: la crescita dei follower, l’engagement rate, la reach e il traffico generato verso il sito web o altre piattaforme. Ma non solo: hai a disposizione anche informazioni demografiche. Una volta ottenuta l'analisi, confronta i dati con i tuoi e decidi quali aree migliorare per rimanere altamente competitivo.

Quanto tempo richiede un'analisi della concorrenza ben fatta?

L'analisi dei competitor può essere veloce o lenta. Dipenderà naturalmente dalla profondità della stessa e dal numero di competitor da esaminare (ricordati che puoi analizzare sia i concorrenti diretti che quelli indiretti). Un'analisi superficiale può richiedere solo qualche ora/ giorno, mentre un'analisi approfondita può richiedere settimane o addirittura mesi. Dipenderà anche dal tipo di informazioni che vorrai studiare: il prodotto (gli articoli o servizi che commercializza), le caratteristiche del brand, i clienti target, i contenuti che pubblica, i social media, il sito web, il tipo di customer journey, le fonti di traffico, le parole chiave che utilizza, etc.

Quali sono i principali KPIs da monitorare nell'analisi dei competitor?

Una volta stilato l'elenco dei principali concorrenti, diretti e indiretti, procedi con la lista dei KPIs ed eventuali domande. Tra i principali indicatori è possibile analizzare: caratteristiche generali, quota di mercato, strategie di pricing, canali di distribuzione, presenza sui social media, campagne di marketing, best practice, sito web, feedback dei clienti, innovazioni legate al prodotto, clienti target e strategie di customer engagement.

Quali sono gli errori da evitare durante l'analisi dei competitor?

Abbiamo tre consigli. Evita di concentrarti solo sui concorrenti diretti, ignorando quelli indiretti. Non basarti esclusivamente su dati quantitativi; considera anche l'analisi qualitativa (es: il tono di voce utilizzato, le tendenze del settore) Infine aggiorna e nutri regolarmente l'analisi dei competitor (soprattutto perché potrebbero sorgere nuovi brand o prodotti).

Quali risorse interne sono necessarie per una buona analisi dei competitor?

Ti suggeriamo di avere almeno una persona che si dedichi all'analisi di mercato (o del prodotto), con competenze in marketing digitale, analisi dei dati e conoscenza del business plan dell'azienda e ovviamente del settore. Non dimenticare inoltre che sia formazione continua che l'accesso a strumenti di analisi avanzati (come Kolsquare) sono fondamentali per un'analisi efficace della propria attività commerciale.

Il feedback dei clienti è importante per l'analisi della concorrenza?

Naturalmente: è fondamentale! Il feedback dei clienti è essenziale per comprendere le percezioni dei consumatori sui tuoi competitor o sul prodotto che commercializzi. Analizzare recensioni, commenti sui social media e feedback diretti può essere necessario per scoprire punti di forza e debolezza, aiutarti a posizionarti nei motori di ricerca e a guadagnare posizioni sul mercato. Fai molte domande, formulari, inchieste e infine raccogli e studia i dati ottenuti. Cerca di capire come poter spiccare nel settore!

Quali strumenti posso utilizzare per l'analisi della concorrenza?

Puoi utilizzare una varietà di strumenti a seconda degli obiettivi. Per per l'analisi SEO ti consigliamo SEMrush, Ahrefs, e SimilarWeb, per il monitoraggio dei social media utilizza Hootsuite o Sprout Social mentre se vuoi studiare l'influencer marketing e analizzare il social listening, opta per Kolsquare.

Quali sono i principali KPIs da monitorare nel social listening?

I principali KPI includono il volume delle menzioni, il sentiment (positivo, negativo, neutro), le tematiche ricorrenti (riguardo il settore e/o un prodotto o articolo), la quantità di menzioni, l'engagement rate (like, commenti, condivisioni), e il share of voice (quota di menzioni ottenute rispetto ai competitor).

Il social listening è un'attività di marketing?

Certo, il social listening forma parte delle attività di marketing come: il content marketing, le campagne pubblicitarie, il CRM (e-mail marketing), e strategie di influencer marketing. I dati che raccogli possono aiutarti migliorare tutte queste aree, rendendo le tue azioni o attività più coordinate e produttive.

Come posso misurare l'efficacia delle mie attività di social listening?

Puoi misurare l'efficacia del social listening monitorando metriche come: la sentiment analysis, il volume totale delle menzioni, l'engagement rate, le tendenze emergenti e l'analisi dei competitor. Dati come questi possono aiutarti a capire quali siano i feedback del mercato.

Cosa si intende per social listening?

Fare social listening significa monitorare le conversazioni e le menzioni online relative a un brand, un prodotto o un argomento specifico, con l'obiettivo di  conoscerne - a riguardo - i sentimenti e le opinioni nonché possibili trend associati. Grazie al social listening, le aziende possono raccogliere dati preziosi, migliorare la strategia di marketing e comprendere le esigenze e le aspettative dei clienti (attuali o potenziali). Questo processo non si limita solo al "monitoraggio", ma include anche l'analisi e l'interpretazione dei dati.

Qual è la principale differenza tra social listening e social monitoring?

La  principale differenza tra social listening e social monitoring riguarda l'approccio e gli obiettivi. Il social monitoring si concentra sulla raccolta di dati quantitativi come il numero di menzioni, i like, i commenti o i follower. È orientato a "ciò che succede" in tempo reale. Il social listening, invece, analizza il perché di determinate conversazioni, identificando sentimenti, motivazioni e trend. In breve, il monitoring è reattivo, mentre il listening è proattivo (e strategico).

Quali obiettivi è possibile raggiungere attraverso il social listening?

Il social listening consente di raggiungere diversi obiettivi strategici. Tra i più comuni troviamo:

  • Migliorare la reputazione di un brand o azienda, individuando e rispondendo tempestivamente a feedback negativi o potenziali crisi.
  • Comprendere i bisogni del pubblico, analizzando commenti e discussioni per adattare prodotti e servizi alle aspettative dei consumatori.
  • Monitorare i trend di mercato, identificando nuove opportunità o minacce competitive.
  • Creare campagne di marketing più efficaci, basate su dati reali e insight rilevanti.
  • Identificare gli influencer chiave, per collaborazioni strategiche o per amplificare la portata del messaggio aziendale.

Cos'è una listening experience?

Una listening experience è l’esperienza che un utente vive quando interagisce con i contenuti di un brand o azienda attraverso il social listening. Questo concetto si riferisce alla capacità di un’azienda di raccogliere feedback (sui social media e/o altri canali sia digitali che fisici) e trasformarlo in azioni concrete che migliorino la percezione dell'utente. È un approccio empatico che mette il cliente al centro, ascoltando attivamente le sue esigenze per creare interazioni significative, personalizzate e memorabili. Un’esperienza di questo tipo rafforza la connessione tra il brand e il pubblico, contribuendo a costruire fiducia e fedeltà a lungo termine.

I tipi di social listening per migliorare la reputazione online

Il social listening è un alleato fondamentale per la gestione della reputazione online. Esistono due principali tipi di social listening: il social listening di base, che si concentra sul monitoraggio delle menzioni e delle interazioni per ottenere una visione immediata del tasso di engagement e delle opinioni generali sul brand, e il social listening profondo, che analizza i sentimenti, i trend e le conversazioni per creare strategie a lungo termine.

A differenza del social monitoring, che si limita alla raccolta di dati quantitativi, il social listening sfrutta strumenti di social listening avanzati per trasformare le informazioni in insight utili. Questi possono essere utilizzati per diversi scopi come il supporto da parte dei team di marketing o lo sviluppo del prodotto, permettendo di adattare l’offerta alle esigenze reali del pubblico. Grazie a queste analisi, è possibile non solo monitorare, ma anche migliorare la percezione del brand, incrementando così il tasso di engagement e consolidando la reputazione online.

L'importanza del social listening per il dipartimento di comunicazione

Come abbiamo già visto, il social listening può essere definito come il processo di monitoraggio e analisi delle conversazioni online che avvengono su piattaforme come social media, forum e siti di recensioni col fine di raccogliere insight strategici. Per il dipartimento di comunicazione di un’azienda rappresenta uno strumento fondamentale che permette di conoscere la percezione del brand, identificare potenziali crisi e migliorare l’efficacia dei messaggi condivisi col pubblico.

L’importanza del social listening risiede nella sua capacità di offrire una visione completa delle opinioni e dei sentimenti del pubblico, consentendo alle aziende di anticipare le esigenze dei consumatori e adattare le strategie di comunicazione. Grazie ai dati, il dipartimento di comunicazione (e non solo) può  gestire al meglio la reputazione del brand e - al tempo stesso - sviluppare campagne mirate o rispondere prontamente ai feedback del pubblico.

Come utilizzare i tool di social listening per una strategia efficace

I tool di social listening supportati dall’intelligenza artificiale offrono alle aziende la possibilità di analizzare le conversazioni sui social network e sui siti di recensioni, aiutandole a ottimizzare la strategia di social listening. Strumenti come Talkwalker o Kolsquare utilizzano algoritmi avanzati per monitorare il sentiment e interpretare - con i dati alla mano - le interazioni del pubblico. Questo permette inoltre di fornire insight dettagliati sulla brand reputation e sulla percezione dello stesso. Attraverso un uso strategico del social listening, i team possono identificare trend emergenti, risolvere problemi in tempo reale e migliorare il modo in cui si relazionano con il pubblico. Questo approccio consente alle aziende di rafforzare la presenza sui social media e costruire relazioni durature con i clienti.