IN BREVE:
- Gli influencer svolgono una professione in costante evoluzione. Rappresentano, grazie alla loro presenza e influenza sui social, il punto di contatto ideale tra brand e consumatori.
- Per diventare influencer non si ha bisogno una formazione accademica prestabilita, ma piuttosto di passione, curiosità e impegno costante. Il mondo digitale è in continua evoluzione, ecco perché devono imparare e adattarsi costantemente.
- Il guadagno di un influencer varia in base a una serie di fattori, tra cui: il numero di followers, l'impegno generale e la durata delle collaborazioni con i brand.
- Le collaborazioni tra brand e influencers rappresentano oggigiorno partnership strategiche che offrono strategie autentiche e coinvolgenti per raggiungere il pubblico di riferimento.
- Grazie alla vicinanza virtuale con il pubblico, gli influencer sono in grado di influire sulle opinioni, creare o ribaltare tendenze di mercato e dar maggior visibilità ai brand.
LA PROFESSIONE DELL'INFLUENCER È AL CENTRO DELLA RIVOLUZIONE DIGITALE
Che lavoro fa un influencer?
Tra le diverse professioni che ruotano intorno al marketing digitale, l'influencer marketing è senza dubbio tra quelle in costante evoluzione. Per definizione, un influencer è una persona che, grazie alla propria presenza e influenza sui social network, è in grado di influire sulle decisioni di acquisto dei propri followers.
Grazie alla sua innata capacità di scovare le migliori tendenze e coinvolgere attivamente la community, l'influencer funge da nesso tattico tra brand e consumatori, creando campagne pubblicitarie umane e facilmente comprensibili.
Come si diventa influencer?
A differenza delle professioni tradizionali, non esiste un percorso accademico disegnato ad hoc per diventare influencer. Si tratta spesso diinfluencer significato", "social media autodidatti che - guidati da passione, curiosità e impegno costante - imparano e creano nuovi modi di comunicare e comunicarsi.
Tuttavia, l'ecosistema digitale si sta evolvendo rapidamente. Sono infatti già operativi scuole, corsi e programmi accademici dedicati alla formazione degli influencer. Come ha recentemente riportato il New York Post, questo mestiere si sta via via professionalizzando: "Una specializzazione universitaria unica nel suo genere insegnerà l'arte di influenzare e creare contenuti in soli tre anni. L'esclusivo programma Gen Z è disponibile solo presso la South East Technological University di Carlow, in Irlanda".
Durante questo percorso, gli studenti apprenderanno le competenze essenziali per trionfare nel campo, tra le quali: il marketing digitale, la creazione di contenuti, la fotografia, la videografia e le strategie di crescita sui social network.
Ma non solo: impareranno a conoscere anche gli aspetti legali ed etici relativi all'influencer marketing, preparandosi a superare diverse sfide.
Questo tipo d'iniziative possono certamente aiutare a creare una solida base professionale, ma l'esperienza personale e l'apprendimento continuo restano la miglior scuola di formazione attuale. Se desideri saperne di piú o lanciarti in questo mondo, puoi senza dubbio consultare tutorial online, partecipare a webinar dedicati o iscriverti a workshop e conferenze. In questo modo potrai sviluppare le tue capacità, fare networking ed essere sempre aggiornato sulle tendenze del marketing digitale.
Influencer marketing: quanto guadagna un influencer?
Come avrai potuto dedurre, l'influencer marketing è una professione relativamente recente. È nata a deriva dall'ascesa dei blog e dei social network. In Francia, ad esempio, si stima che vi siano circa 150.000 influencer con redditi più o meno consistenti derivanti da questa attività.
La remunerazione di un influencer varia molto. Dipende da una serie di fattori, tra cui: le dimensioni della community, i diversi social network utilizzati, il numero (e rilevanza) delle partnership sviluppate e l'appoggio (o meno) di un agente, come spiega HubSpot.
Le piattaforme social, generalmente, pagano i creators digitali in base ai ricavi generati dalla pubblicità. Tuttavia, questa non è l'unica fonte di guadagno per un influencer. È possibile generare ingressi grazie: alle sponsorizzazioni, il product placement (ovvero l'inserimento di prodotti all'interno di una pubblicitá) e le partnership (ossia le campagne di influencer marketing realizzate in collaborazione con i brand).
Le piattaforme sociali generalmente pagano i creatori con le entrate generate dalla pubblicità. Tuttavia, questa non è l'unica fonte di guadagno per un influencer. Altre fonti di guadagno sono le sponsorizzazioni, l'inserimento di prodotti e le partnership nelle campagne di influencer con i brand.
Qual'è lo stipendio medio di un influencer?
Lo stipendio di un influencer può variare notevolmente in base a una serie di fattori. Sebbene alcuni influencer possano arrivare a guadagnare somme significative, è importante tener presente che non tutti i KOL guadagano lo stesso. Può ad esempio variare a seconda del settore per il quale lavorano o si specializzano, come, solo per citarne alcuni: beauty, decorazione, lifestyle, sport o viaggi.
Secondo recenti statistiche, il 38% degli influencer non guadagna affatto, il 30% guadagna meno di 1.000€ l'anno, il 16% tra i 1.000 e i 5.000€, l'11% tra i 5.000 e i 20.000€, mentre solo il 6% guadagna più di 20.000. Altri studi rivelano invece che solo il 15% degli influencer si guadagna da vivere grazie a questa professione.
Quali sono i tipi di influencer?
Esistono generalmente quattro tipologie diverse di influencer sui social network:
- Nano influencer: hanno un numero di follower compreso tra i 1.000 e i 10.000. In genere non utilizzano le piattaforme per guadagnarsi da vivere, ma semplicemente per condividere la routine. Grazie ai loro contenuti spontanei, sono in grado di creare community che li seguono e interagiscono costantemente.
- Micro-influencer: generalmente sono specializzati in settori specifici e hanno tra i 1.000 e i 100.000 followers. I loro suggermienti sono considerate più autentici e affidabili.
- Macro-influencer: hanno un pubblico ampio e diversificato con più di 100.000 followers. Collaborare con questo tipo di profilo, che ha un un'identità riconoscibile e gode di una buona reputazione, può essere vantaggioso per i brand soprattutto per aumentare la visibilità.
- Mega-influencer: hanno una community molto ampia con diversi milioni di follower. Le loro raccomandazioni possono contribuire facilmente a rafforzare l'immagine e la credibilità di un brand.
È importante sottolineare che queste categorie non sono "fisse": un influencer può passare da una all'altra man mano che la comunità e la reputazione crescono. Inoltre, ogni tipologia di influencer presenta vantaggi e svantaggi specifici. La scelta di lavorare con l'una o l'altra dipenderà dunque dagli obiettivi strategici del brand.
Competenze dell'influencer per avere successo sui social media
Un influencer ha bisogno di una serie di competenze per avere successo nel settore. Vediamo insieme alcune delle competenze chiave:
Conoscenza dei social network: un influencer deve conoscere a fondo i social network e capire come funziona ogni piattaforma per ottenerne beneficio.
Creatività ed estro artistico: la creatività è essenziale per potersi distinguere e attirare l'attenzione del pubblico nel saturo universo dei social media.
Capacità comunicative: un influencer dev'essere in grado di comunicare efficacemente con la propria community e creare costantemente contenuti coinvolgenti.
Autenticità e trasparenza: i followers apprezzano gli influencer autentici e trasparenti. Questo crea fiducia spontanea e aiuta a rafforzare il rapporto virtuale con la community.
Capacità di creare e nutrire una community: un influencer dev'eessere in grado di creare una community e nutrirla costantemente. Ciò significa pubblicare contenuti con regolarità, essere sempre attivo/presente e interagire costantemente (come per esempio rispondendo a tutti i commenti).
Per diventare un influencer si ha dunque bisogno di un mix di competenze tecniche, creative e personali. Per riuscire a creare contenuti coinvolgenti e interagire con la community, è necessario tempo, impegno e molta passione.
Ogni influencer ha senza dubbio intrapreso un percorso diverso, eppure hanno tutti qualcosa in comune: condividono il desiderio d'ispirare e influenzare positivamente le persone.
L'IMPATTO DI UN INFLUENCER PER I BRAND
L'evoluzione
L'influencer marketing, potente canale digitale, ha fatto passi da gigante nel 2023. Ha permesso alle aziende di ampliare costantemente il pubblico, acquisire nuovi clienti e aumentare la visibilità. Gli influencer, noti anche come content creators o KOL (Key Opinion Leaders), sono diventati un ingrediente essenziale nella strategia di marketing dei brand.
Tuttavia, l'impatto di un influencer va ben oltre gli obiettivi descritti. Svolge infatti un ruolo cruciale nell'influire sull'opinione pubblica e le tendenze di mercato. L'autenticità e la vicinanza con il pubblico permettono di creare un rapporto di fiducia che rafforza in maniera naturale l'efficacia delle raccomandazioni relative a prodotti o servizi.
Secondo un'indagine condotta da Influencer Marketing Hub nel 2023, il 90% dei marketers ritiene che l'influencer marketing sia una strategia efficace. Inoltre, il 72% concorda sul fatto che l'influencer marketing aiuti ad acquisire lead (ovvero potenziali clienti) di maggiormente qualificati. Queste cifre testimoniano la crescente importanza del canale nell'attuale panorama di marketing.
In particolare, il ruolo delle influencer per i brand continua a evolversi e intensificarsi, rendendole alleate strategiche essenziali per le aziende che desiderano raggiungere un target specifico.
Ambasciatrici e influencers
Nel corso degli anni, le influencer sono diventate vere e proprie ambasciatrici per i brand. Non sono fungono da portavoce, ma sono in grado di consigliare prodotti e servizi ai follower con spontaneità.
Le marche, infatti, collaborano sempre più spesso con le influencer per promuovere nuovi prodotti, creazioni originali o servizi.
Secondo diversi studi relativi al mercato degli influencer, l'80% dei consumatori ha già acquistato un prodotto o servizio grazie al consiglio di un influencer. Una cifra impressionante che dimostra il loro impatto sulla società, i consumi, ma soprattutto sull'attività dei brand.
Per dimostrare il grande l'impatto di un influencer, e in particolare il potere di questo tipo di profili, basti vedere collaborazioni come quella tra il marchio di moda A.P.C. e l'icona della moda Jane Birkin (2023). La partnership ha infatti permesso ad A.P.C. di raggiungere un pubblico più ampio e aumentare la visibilità. Questo esempio mostra chiaramente come un influencer possa diventare un vero e proprio ambasciatore e avere un impatto significativo su notorietà e vendite di un brand.
Influencer e collaborazioni speciali
Alcune influencer sposano cause particolari e affrontano apertamente argomenti spesso considerati tabù. Sostengono cause umanitarie e/o danno il buon esempio. EnjoyPhoenix, ad esempio, si è schierata contro il fast fashion e i rifiuti ecologici in un video virale sul suo canale YouTube.
Oltre a EnjoyPhoenix, anche altre influencer hanno appoggiato cause che stanno loro a cuore: alcune si sono battute per dar visibilità alla lotta per l'uguaglianza di genere, alla protezione dell'ambiente (come Léa Camilleri, che oltre ad essere attrice e influencer è una gran sostenitrice del consumo eco-responsabile) o alla sensibilizzazione relativa alla salute mentale.
Il loro impegno spesso va oltre i post sui social network: partecipano a eventi, collaborano con organizzazioni no-profit e utilizzano le piattaforme per sensibilizzare ed educare la community. Non vengono dunque etichettate come "semplici influencer di bellezza", ma come vere e proprie ambascatrici.
Influencers come queste svolgono quindi un ruolo cruciale: sensibilizzare l'opinione pubblica su argomenti importanti. Le loro scelte possono ispirare i follower a impegnarsi in prima persona, creando un forte impatto positivo.
Gli influencer non sono solo ambasciatori di un brand o semplici "creatori di tendenze". Sono persone in grado di usare la loro influenza per fare la differenza. Questo aspetto assume valore e rilevanza, aggiungendo profondità e dando maggior significato alla professione.
Strategie di compensazione
Nel 2023, le collaborazioni non retribuite tra brand e content creators sono nel mirino. La remunerazione varia a seconda di una serie di fattori, tra cui: il numero totale di followers, l'engagement rate, il tipo di pubblico (se di nicchia o meno) e la durata della collaborazione con il brand. I KOL che si focalizzano su target specifici, come l'alimentazione vegana o la moda sostenibile, possono infatti richiedere fee più elevati.
Secondo uno studio di Business Insider Intelligence citato da Forbes, i brand ultimamente tendono ad attivare un numero inferiore di collaborazioni purché siano autentiche e a lungo termine.
Le collaborazioni a lungo termine consentono ai brand di raggiungere nuovo pubblico in maniera organica, accelerando il processo di consapevolezza e fiducia nei confronti del marchio. Inoltre, grazie alle partnership continuative, i KOL possono mostrare i prodotti/servizi di una marca in modo più naturale e organico, spalmando le comunicazioni nel tempo ed evitando menzioni rapide e poco contestualizzate.
È importante sottolineare che i guadagni degli influencer non sono determinati esclusivamente dal numero di follower. Secondo i dati di InfluencerMarketingHub, gli influencer con un numero di follower compreso tra 1.000 e 10.000 possono guadagnare (in media) 100 dollari per ogni post sponsorizzato. I micro-influencer, invece, che sono in grado di generare maggior coinvolgimento, possono fatturare di piú.
Le grandi marche (cosí come quelle di nicchia) sviluppano in genere collaborazioni basate su valori comuni e obiettivi condivisi con gli influencer, riuscendo cosí a creare legami significativi che vanno oltre gli aspetti finanziari. È anche per questo che la trasparenza delle partnership a pagamento è diventata essenziale: i consumatori chiedono maggior chiarezza sulle collaborazioni sponsorizzate.
Va inoltre considerato che l'efficacia delle partnership non si misura solo in termini di visibilità o di vendite a breve termine, ma anche in base all'autenticità e alla rilevanza del brand all'interno della community alla quale ci si rivolge. I brand che sono in grado di creare connessioni autentiche con il pubblico grazie a influencer allineati ai loro valori, otterranno maggior coinvolgimento e fedeltà.
Adattare e modificare la remunerazione in base al tipo di piattaforma e agli sviluppi tecnologici è fondamentale per riuscire a massimizzare l'impatto delle collaborazioni con gli influencer.
Ultimo, ma non per importanza: bisogna sempre prestare particolare attenzione ai diritti e proprietà dei contenuti generati, garantendo una remunerazione equa e riconoscendo il contributo creativo degli influencer nelle strategie di marketing.
Collaborazioni di successo tra influencer e brand
Negli ultimi mesi, sono diverse le campagne creative tra Influencer e Brand che hanno avuto grande successo e ottenuto risultati impressionanti nei social media. Ti raccontiamo alcuni esempi per ispirare le future collaborazioni:
Eos e TikTok: Eos, azienda francese di beauty, ha investito molto in campagne su TikTok, ottenendo un aumento del 2.500% sugli ordini e del 45.000% del traffico web. La collaborazione con l'influencer Carly Joy ha reso virale un tutorial sulla rasatura, raggiungendo oltre 19 milioni di visualizzazioni e 5 milioni di like. Eos ha anche collaborato con artisti di TikTok per promuovere i suoi balsami per labbra, generando milioni di visite al sito.
SKINN Cosmetics: attraverso una campagna di product seeding, SKINN ha offerto i suoi prodotti a influencer specializzati in bellezza e lifestyle, ottenendo un aumento del 192% delle vendite e del 19% del traffico web. Questo tipo d'approccio ha permesso di promuovere i prodotti in modo organico e di aumentarne significativamente la visibilità.
Mejuri (e-commerce di gioielli): utilizzando Pinterest per ripubblicare contenuti creati dai suoi ambasciatori, Mejuri ha attirato oltre 10 milioni di visualizzazioni mensili e più di 47.000 nuovi follower. Questa strategia ha permesso di raggiungere facilmente clienti che cercavano un'estetica simile a quella del brand e indirizzarli facilmente verso il loro e-commerce. Naturalmente hanno collaborato con influencer previamente selezionati per rappresentare al meglio l'immagine del brand.
Esempi come quelli citati dimostrano l'importanza di scegliere collaborazioni adatte alla marca e all'influencer. È chiaro che, grazie a creatività e autenticità, si possano raggiungere risultati significativi in termini di visibilità, coinvolgimento e vendite.
TENDENZE EMERGENTI: MICRO E NANO INFLUENCER SU INSTAGRAM E TIKTOK
Nell'universo in continua evoluzione dell'influencer marketing, le tendenze evidenziano la crescente importanza dei micro e nano influencer, focalizzandosi in particolare su piattaforme popolari come Instagram e TikTok.
Micro-influencer: il potere dell'autenticità
I micro-influencer sono sempre più ricercati dai brand per la loro autenticità e l'alto livello di coinvolgimento. Ad esempio Camille, meglio conosciuta come @xxcailloux, è una giovane micro-influencer parigina che condivide i suoi consigli e le sue scoperte vintage con 33.000 followers.
Avere una piccola community consente lo sviluppo d'interazioni personali, che spesso portano a un tasso di coinvolgimento (o ER%) più elevato rispetto agli influencer con milioni di follower.
Nano-influencer: influenza su piccola scala
I nano-influencer sono sempre più riconosciuti per l'impatto significativo che generano nell'influencer marketing. Spesso vengono percepiti come più accessibili e autentici rispetto agli influencer con maggior seguito.
Le dimensioni ridotte della community consentono loro di avere interazioni più personali, che spesso porta a un tasso di coinvolgimento (ER%) più elevato. Spesso di tratta un tipo di pubblico piú coinvolto e specifico, cosa che può rivelarsi particolarmente utile per i brand di nicchia che desiderano raggiungere un target specifico.
I nano influencer tendono a concentrarsi su un pubblico di nicchia specifico il che può essere particolarmente utile per i brand che vogliono raggiungere un pubblico molto specifico. Che si tratti di moda sostenibile, cucina vegana o home fitness, i nano-influencer sono spesso percepiti come veri esperti nei loro rispettivi campi.
Questi influencer sono una tendenza in crescita all'interno dell'influencer marketing e offrono ai brand una via autentica e mirata per entrare in contatto con il target da coinvolgere. La loro influenza su piccola scala sta crescendo visibilmente e sarà interessante vedere come si svilupperà in futuro.
INSTAGRAM E TIKTOK: LE PIATTAFORME PREFERITE DALLE INFLUENCER
Instagram, con oltre 2 miliardi di utenti mensili attivi, è la piattaforma prediletta per sviluppare l'influencer marketing. Il suo formato visivamente accattivante e le molteplici funzioni di condivisione dei contenuti, come i post, le storie e IGTV, rendono questa piattaforma lo strumento ideale per i brand che vogliono raggiungere nuovi target e parlare ai mercati di riferimento in modo autentico.
Tuttavia, TikTok è cresciuto e diventato rapidamente popolare, specialmente per la Gen Z. Con il formato di video breve e creativo, TikTok offre nuove opportunità agli influencer e ai brand: entrare in contatto con il proprio pubblico in modi innovativi e coinvolgenti. In termini d'investimento sull'influencer marketing, TikTok sta guadagnando terreno (rispetto a Instagram) e potrebbe addirittura superare YouTube entro il 2024.
Instagram e TikTok sono dunque due piattaforme chiave per sviluppare strategie d'influencer marketing. Ognuna offre vantaggi unici e continua a evolversi per soddisfare le esigenze di influencer, brand e consumatori. Sarà interessante vedere come si svilupperanno e trasformeranno in futuro.
Mentre l'Influencer Marketing continua ad evolversi, i micro e nano-influencer su Instagram e TikTok forniscono alle grandi marche interessanti opportunità di entrare in contatto con il pubblico in modo autentico.
CHI SONO LE INFLUENCER ITALIANE DI BEAUTY E LIFESTYLE PIÙ FAMOSE?
Nell'inarrestabile universo digitale, alcune figure sono tuttavia in grado di distinguersi per la loro capacità d'influenza su milioni di follower. Dal beauty al lifestyle, passando per aree come l'imprenditoria e il paranormale, alcuni influencer italiani hanno saputo creare e mantenere community appassionate grazie a contenuti unici e autentici. Ecco un elenco delle più note influencer italiane di beauty e lifestyle, vere e proprie icone di stile.
Chiara Ferragni
Con milioni di followers su Instagram (oltre 29 milioni), Chiara Ferragni è una delle influencer più rinomate a livello globale. Originaria di Cremona, ha guadagnato popolarità grazie al suo stile di vita glamour e alla costante presenza digitale. Condivide regolarmente contenuti su moda, viaggi, maternità e imprenditorialità, ispirando milioni di persone in tutto il mondo. Ha anche un podcast chiamato "Chiara Ferragni Unposted", dove racconta la sua storia e discute di vari argomenti. La sua influenza si estende oltre i confini digitali: oggi è un'icona di stile e una figura di riferimento nel mondo della moda (e non solo).
ClioMakeUp
Celebre per il suo stile unico e i contenuti innovativi, Clio Zammatteo, meglio conosciuta come ClioMakeUp, è una figura di spicco tra le influencer italiane di beauty e un vero punto di riferimento nel mondo del makeup (su Instagram e YouTube). La sua passione contagiosa per il mondo della cosmesi e la capacità di comunicare con sincerità l'hanno resa estremamente popolare. Oggi, con oltre 1,36 milioni d'iscritti al suo canale YouTube e 3,5 milioni sul profilo Instagram, ClioMakeUp ispira e intrattiene il suo pubblico con tutorial, recensioni di prodotti e consigli di bellezza.
3 - Aurora Ramazzotti
Ri(conosciuta) per il suo carisma e l'autenticità, Aurora Ramazzotti è molto amata sui social. Figlia della celebre coppia Michelle Hunziker ed Eros Ramazzotti, Aurora ha rapidamente conquistato il cuore del pubblico con il suo spirito vivace e la spontaneità. Con oltre 2,6 milioni di follower su Instagram e una crescente presenza online, Aurora condivide regolarmente momenti della sua vita quotidiana, la passione per la moda, la musica e il lifestyle. Il suo approccio genuino e senza filtri ha reso Instagram un luogo di connessione virtuale autentico con i suoi fan, facendole guadagnare un posto tra le influencer più seguite in Italia.
4 - Belén Rodríguez
Celebre per il suo fascino mediterraneo e la sua versatilità professionale, Belén Rodríguez è (dopo tanti anni sul palcoscenico nazionale) una figura iconica nel panorama italiano. Negli anni ha saputo trasformarsi da modella, conduttrice televisiva a influencer di successo. Con 10,5 milioni di follower su Instagram e una presenza costante sui media italiani, condivide regolarmente - e con spontaneità momenti della sua vita, consigli di bellezza, viaggi e molto altro.
5 - Carlotta Fiasella
Carlotta Fiasella, studentessa d'economia della generazione Z, è una tra le figure emergenti nel panorama dell'intrattenimento italiano. Attrice di grande talento e personalità brillante, ha rapidamente conquistato il cuore del pubblico di Instagram e TikTok con interpretazioni coinvolgenti e una presenza magnetica. Carlotta condivide con la community la sua routine, la passione per la recitazione, la moda e il lifestyle.
6 - Elisa Majno
Rinomata per lo stile di vita dinamico e la passione per i viaggi, Elisa Majno è un'icona tra gli influencer italiani della Gen Z. La sua autenticità e la gioia contagiosa nel condividere momenti della routine la rendono affascinante per milioni di followers. Attraverso foto e storie coinvolgenti, Elisa offre uno sguardo autentico e appassionato su esperienze indimenticabili e consigli di stile personali. Con il suo approccio autentico e genuino, ha creato una community online attiva e affiatata (più di 3 milioni di followers su Instagram).
CONCLUSIONE
L'influencer marketing si è evoluto fino a diventare una componente essenziale nelle strategie dei brand, dove le influencer svolgono un ruolo cruciale. La loro capacità di creare un legame autentico con il pubblico e di influenzare le decisioni di acquisto le rende alleate strategiche essenziali. E questo vale per tutti i settori e tipi di attività.
Attraverso i loro contenuti, le influencer stanno ridefinendo il modo in cui le grandi marche, così come i piccoli commerci, interagiscono con il pubblico, offrendo storie autentiche e coinvolgenti che catturano l'attenzione del consumatore. Il loro impatto va ben oltre gli obiettivi di notorietà e visibilità del brand, arrivando a influenzare anche opinioni e tendenze del mercato.
Il panorama dell'influencer marketing è in continua evoluzione grazie a nuove tendenze come il crescente utilizzo di micro e nano-influencer e l'espansione di piattaforme come TikTok. L'attuale situazione digitale offre ai brand nuove ed entusiasmanti opportunità per entrare in contatto con il target desiderato in modo autentico e significativo.
Come abbiamo potuto osservare, molte delle influencer italiane non si limitano a promuovere prodotti o servizi: incarnano valori, raccontano storie e ispirano il pubblico. L'impatto duraturo che hanno oggigiorno sul marketing testimonia la crescente importanza che stanno assumendo all'interno del panorama digitale.