COSA SI INTENDE PER REACH? SI TRATTA DI “COPERTURA”
Per copertura s'intende il numero di utenti unici che hanno visto una pubblicazione. Possiamo differenziare la reach in base a tre diverse tipologie di contenuto: portata organica, a pagamento o virale. Questi diversi tipi di portata corrispondono al modo in cui il contenuto viene condiviso da un'azienda e presentato ai follower. Analizziamoli nel dettaglio:
- Reach organica: calcola il numero totale di utenti che hanno visto una pubblicazione organica condivisa (ovvero senza pubblicità). Si tratta dunque della capacità intrinseca di un account a crescere. Sappi che, in genere, la reach organica diminuisce gradualmente nel tempo.
- Reach a pagamento: corrisponde al totale delle visualizzazioni derivanti da contenuti a pagamento condivisi per aumentare il brand awareness e raggiungere più persone,
- Reach virale: si riferisce al numero di utenti che hanno visto un contenuto grazie all'interazione e alla condivisione da parte di altri.
REACH VS. IMPRESSIONS: QUALI SONO LE DIFFERENZE?
Instagram Insights
Reach e impression, rispettivamente copertura e impressioni, sono due KPIs che vengono spesso confusi tra loro. Specialmente perché questi due indicatori non vengono presentati nello stesso modo sui diversi social network. Nel prossimo paragrafo ti spieghiamo le differenze e come utilizzare questi dati per creare contenuti interessanti e d'impatto (post, stories o reel).
In generale, la copertura corrisponde alla portata unica di un singolo contenuto, cioè al numero esatto di persone che hanno visto quella pubblicazione. Le impressioni, invece, corrispondono al numero totale di volte in cui una pubblicazione è stata vista. Passiamo a un esempio pratico: consideriamo di lanciare campagna pubblicitaria su Facebook (e/o altre piattaforme). Se un singolo utente ha visto comparire un nostro post tre volte nel suo Feed nel corso della campagna significa che abbiamo ottenuto 3 impressioni. La copertura, invece, conterà come una sola (1 persona = 1 reach).
È inoltre importante sottolineare che portata e impressioni non indicano necessariamente che l'utente che ha visualizzato il contenuto abbia anche cliccato sull'annuncio stesso: semplicemente lo ha visto (il che offre maggiori possibilità di visibilità e brand awareness, ma non garantisce la conversione).
Va comunque tenuto presente che ogni social network presenta specificità quando si parla di reach e impressioni. Mentre su Facebook e Instagram il numero di impressioni corrisponde al numero di volte che una pubblicazione viene mostrata, su Twitter (X) le impressioni corrispondono al numero di visualizzazioni di un tweet. Twitter non distingue tra reach e impressions (o meglio dà accesso solo al numero di impressions dei tweet).
Come si calcola la reach su instagram?
Reach e impressioni sono KPI disponibili negli insight di ogni account, ma non sono visualizzabili altrove. Grazie alla soluzione di Kolsquare, è possibile conoscere la copertura degli influencer coi quali si collabora, nonché ulteriori informazioni relative alla loro community. Con dati come questi siamo in grado di trasmettere messaggi specifici a pubblici specifici. Instagram è senza dubbio un ottimo canale per attivare una strategia di questo tipo: grazie a Kolsquare potrai selezionare gli influencer più adeguati calcolando la reach cumulativa delle campagne previamente effettuate.
PERCHÉ IL REACH RATE È COSÌ IMPORTANTE?
Prima che gli algoritmi prendessero il controllo dei social network, le pubblicazioni venivano mostrate in ordine cronologico. Se avevi 10.000 follower, ad esempio, la tua portata poteva potenzialmente essere di 10.000 persone. Oggigiorno le cose funzionano diversamente e - con l'aumento della concorrenza - la copertura è diminuita drasticamente. Viste le continue novità e cambiamenti nell'algoritmo di Instagram, l'analisi di questo KPI è diventata essenziale per comprendere e analizzare il successo delle pubblicazioni e delle campagne di Influencer Marketing.
Grazie a questo indicatore, potrai misurare il successo delle singole campagne e degli influencer coi quali stai colaborando. Ti permette inoltre di verificare la “salute di un account”: maggiore è la portata, maggiore è la probabilità che i follower di quell'account siano attivi e si mostrino coinvolti. Può inoltre essere utilizzato per:
- confrontare l'impatto delle varie partnership attive con gli influencer,
- identificare e misurare l'interesse del pubblico in relazione a lanci di prodotti o eventi,
- confrontare il peso dei diversi social network all'interno di una campagna
Insomma: uno strumento essenziale da comprendere e padroneggiare.
COME AUMENTARE LA ORGANIC REACH SU INSTAGRAM?
Ora che abbiamo capito cosa sia la portata e quali siano le differenze tra copertura e impressioni, facciamo un po' di chiarezza su come utilizzare a nostro vantaggio questo KPI. Se desideri aumentare la brand awareness, attrarre nuovi clienti o aumentare la tua fanbase, la copertura è una gran alleata tra le varie strategie di social media.
Sono diversi i fattori che influenzano la portata e altrettanti quelli da prendere in considerazione per aumentarla:
1. Rilevanza dei contenuti (post, stories e reels)
Indipendentemente dal numero di tecniche utilizzate, la portata aumenterà solo se i contenuti sono pertinenti, stimolanti, divertenti o parlano di un certo tipo di argomento (trend). Qualunque sia il target o la nicchia alla quale ci si rivolge, è fondamentale che i contenuti soddisfino le aspettative del pubblico (e seguano il "tono di voce" del brand).
2. Ora di pubblicazione
Se pubblichi negli orari giusti, i contenuti verranno visti da molte più persone (e viceversa). Spesso consigliamo di pubblicare nei momenti in cui il pubblico è più attivo, in modo tale che il maggior numero riesca a vedere i contenuti. Optare per questa strategia implica diffondere contenuti quando anche la concorrenza lo farà. Ecco perché una buona tattica è quella di non pubblicare all'orario giusto, bensí in momenti "meno competitivi". Il nostro consiglio è: sperimenta e valuta cosa funzioni meglio per l'azienda, pur sapendo che l'orario avrà un suo peso specifico. Sta a te decidere quale strategia seguire.
3. Tendenze & hashtags
I trend del momento devono essere tuoi alleati: naviga sui social media, indaga, analizza hashtag e non avere paura di seguire le tendenze che stanno funzionando. Basterà aggiungere un tocco personale e cavalcare l'onda per essere scoperti da nuovi potenziali clienti.
4. Utilizza le nuove funzioni
Instagram lancia costantemente nuove funzionalità per battere TikTok. Affidati ai Reel per migliorare la portata e fai in modo di selezionare gli audio o le tracce “di tendenza” per ottenere migliori risultati. Non esitare a utilizzare la modalità Collab che ti permette di raggiungere contemporaneamente sia il tuo pubblico e quello della persona con la quale stai co-creando. È un'occasione d'oro per raggiungere nuovi followers e potenziali clienti.
5. Interagisci sull'account e con i followers
Utilizza le “call to action” per incoraggiare la community a rispondere e interagire. Oggi tutti gli algoritmi utilizzano il tasso di interazione per determinare se una pubblicazione è piaciuta o meno, per questo è importante mantenere uno scambio con il pubblico in post, stories, reel e DM (messaggi privati).
ALTRE METRICHE CHIAVE: SIGNIFICATO E IMPORTANZA
Come avrai potuto dedurre, la reach è uno dei KPI più importanti da calcolare e analizzare all'interno di una campagna di Influencer Marketing, ma non è certamente l'unico in grado di aiutarti a calcolare l'impatto di una campagna o collaborazione. Vediamo brevemente quattro indicatori indispensabili:
- Il tasso di coinvolgimento (Engagement Rate o ER%): misura l'interazione degli utenti con una pubblicazione ed é considerato - ancora oggi - una delle metriche più importanti. Può essere interessante misurare il tasso di coinvolgimento in relazione alla copertura: in questo modo potrai scoprire quante persone hanno visto e reagito a un post.
- Share of voice (SOV): è la quota di mercato che calcola l'impatto della presenza online di una marca o azienda. Misura il numero di persone che interagiscono con il tuo brand rispetto alla concorrenza.
- Il tasso di risposta o di clic (CTR%): quando una storia viene condivisa, è interessante sapere esattamente quante persone l'hanno vista, ma è anche necessario capire se il messaggio raggiunge il target giusto nel modo giusto. Questo dato è analizzabile attraverso il tasso di risposta o di clic quando un link viene condiviso.
- Menzioni: quando un utente menziona spontaneamente un'azienda può significare che si stia costruendo una buona brand awareness e si stiano mettendo le basi per creare fiducia tra i consumatori attuali e potenziali. Le menzioni permettono di raggiungere un nuovo gruppo di utenti e quindi di aumentare la indirettamente la copertura. Le menzioni sono un ottimo strumento per aumentare la portata.
Se vuoi saperne di più sui KPI da monitorare nelle campagne TikTok, leggi il nostro articolo dedicato.
Come abbiamo detto, molti dei KPIs menzionati non sono disponibili se non all'interno della sezione “statistiche” del proprietario dell'account. Ecco perché può risultare interessante - per brand e aziende - rivolgersi a Kolsquare. Si tratta di una soluzione tecnologica dedicata all'Influencer Marketing che raccoglie tutti questi dati, li confronta e aiuta a selezionare con cura gli influencer più performanti per le campagne.
Se vuoi conoscere nel dettaglio la piattaforma per le prossime strategie, non esitare a prenotare una demo con uno dei nostri esperti.
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