pubblicato su
5/11/2024

Facebook e l'Influencer Marketing in Italia: analisi di Kolsquare (2024)

Se sei in cerca di strategie per ottimizzare le campagne di influencer marketing in Italia, Facebook non sarà di certo la tua prima scelta. Negli ultimi anni, con l’ascesa di piattaforme come Instagram e TikTok, si è diffusa l’idea che Facebook sia ormai obsoleto. Ma è davvero così? In realtà, Facebook si rivela ancora una risorsa potente e versatile, con un pubblico attivo e diversificato che offre innumerevoli opportunità per potenziare le strategie di marketing dei brand e raggiungere il target in modo efficace.

facebook influencer marketing
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Facebook modalità on: come funziona la piattaforma

In questo articolo sveleremo il vero potenziale di Facebook come piattaforma per l’influencer marketing, dimostrando perché è efficace per le aziende che desiderano espandere la visibilità, migliorare il coinvolgimento e ottenere un ritorno sugli investimenti tangibile.

Grazie ai recenti dati ottenuti grazie a Kolsquare e altre fonti affidabili, abbiamo statistiche che dimostrano la forza di Facebook in Italia. Analizzeremo le tendenze che stanno plasmando il comportamento degli utenti e mostreremo come sfruttare al massimo le funzionalità di questo social media per creare campagne multicanale capaci di catturare l’attenzione e fare la differenza.

Quali post o collaborazioni funzionano meglio su Facebook?

Ti spiegheremo strategie pratiche su come raggiungere il pubblico giusto, gestire collaborazioni con influencer in maniera efficace e sfruttare le integrazioni con altre piattaforme per creare una comunicazione davvero omnicanale. Parleremo di post, contenuti sponsorizzati, nicchie, video virali e altri strumenti che potrai utilizzare per costruire una relazione autentica con il pubblico e aumentare le conversioni del brand.

Se pensi che Facebook sia ormai obsoleto, questo articolo ti farà cambiare idea. Preparati a scoprire come, grazie a un approccio ben pianificato e a un utilizzo intelligente delle funzionalità disponibili, Facebook possa diventare una risorsa chiave per il successo delle campagne di influencer marketing in Italia. Il segreto è sapere come usarlo al meglio e noi siamo qui per svelartelo.

Update italiano 2024

Nel contesto del marketing digitale, l'Italia emerge con un approccio peculiare e distintivo. Mentre altre nazioni europee abbracciano con entusiasmo nuove piattaforme emergenti, il mercato italiano dimostra fedeltà a Facebook. Il report 2024 di Kolsquare rivela infatti che Facebook continua a essere una delle piattaforme preferite dai marketer italiani per l'influencer marketing, utilizzato dal 69% delle aziende subito dopo Instagram. Ma perché Facebook resta così forte in Italia? Analizziamo i dati raccolti e il contesto culturale per comprendere le ragioni di questo fenomeno.

1. Facebook in Italia: un amore duraturo

I dati del report di Kolsquare mostrano come Facebook, pur essendo dato per "morto" più volte negli ultimi anni, continui a essere una piattaforma strategica per il marketing. In Italia, Facebook è secondo solo a WhatsApp per numero di utenti attivi mensili e si posiziona davanti a Instagram e TikTok. Questo è dovuto in parte alla familiarità che il pubblico ha con la piattaforma: la maggiorparte degli utenti lo conosce e lo utilizza da anni, rendendolo un ambiente digitale consolidato e affidabile sia per i consumatori che per i marchi.

La generazione dei baby boomer, in particolare, rappresenta una fascia demografica con un forte legame con Facebook. Essendo cresciuti digitalmente insieme a questa piattaforma, la considerano una fonte primaria di informazione e interazione sociale. I boomer, potenziali clienti che in Italia sono quasi 14 milioni, hanno acquisito una crescente familiarità con il mondo digitale e non solo utilizzano Facebook per "scrollare" e consumare contenuti, ma partecipano attivamente, condividendo opinioni e coinvolgendosi con contenuti commerciali.

2. Budget e strategie: le prospettive secondo i Marketer Italiani

In termini di budget destinati all'influencer marketing (IM), il 13% dei brand italiani spende tra 1 e 4,99 milioni di euro, un dato in linea con la Germania (14%), ma superiore alla Spagna. Tuttavia, il 19% dei marketer italiani prevede una diminuzione del budget nei prossimi anni, segnalando incertezza economica e necessità di ottimizzare le risorse.

Questo scenario spiega in parte il motivo per cui i brand italiani continuino a investire su Facebook: il costo d'entrata e la semplicità della piattaforma rendono la pubblicità accessibile anche alle PMI. Funzionalità pubblicitarie come il "metti in evidenza" permettono di lanciare campagne mirate senza l'intervento di specialisti, offrendo un ritorno sull'investimento che giustifica il continuo utilizzo della piattaforma.

[Vuoi sapere di più su come sfruttare il potere dei micro o nano influencer? Leggi qui.]

3. Etica Aziendale e Responsabilità Sociale: un valore fondamentale

Secondo il report, l'Italia si distingue per l'importanza data all'etica aziendale e alla responsabilità sociale. Il 77% degli intervistati considera prioritario adottare campagne etiche, con un'attenzione particolare alla sensibilizzazione su tematiche sociali come il bullismo e la discriminazione. Questo posizionamento etico si riflette anche nelle strategie di marketing che puntano sull'autenticità e piattaforme considerate "affidabili" e "familiari".

Facebook rappresenta per molti marchi un ambiente sicuro dove è possibile veicolare messaggi eticamente rilevanti e raggiungere un pubblico ampio e diversificato. Rispetto ad altre piattaforme, che sono spesso criticate per la volatilità dei contenuti e la difficoltà nel monitorare la qualità delle interazioni, Facebook consente un controllo più accurato, una maggiore capacità di gestione delle campagne pubblicitarie responsabili e il raggiungimento di obiettivi specifici.

4. Fattore generazionale: il target dei Baby Boomer e Silver Surfer

I baby boomer rappresentano un target strategico. Se fino a qualche anno fa le aziende si focalizzavano su Gen Z e Millennials, ora stanno rivalutando i boomer poiché hanno un elevato potere d'acquisto e una crescente propensione all'uso dei social per informarsi (leggere le recensioni di prodotti) e fare acquisti. Il 57% dei boomer a livello globale ha aumentato l'uso di TikTok, ma è su Facebook che continua a dedicare la maggior parte del tempo.

Questa generazione apprezza le campagne informative e di approfondimento, dove il contenuto, all'apparenza sviluppato con autenticità viene percepito come autorevole. Non sorprende, quindi, che le aziende lancino le strategie di influencer marketing su piattaforme dove possono parlare in modo diretto e significativo ai silver surfer, utilizzando oltretutto narrazioni complesse che vadano oltre il semplice intrattenimento.

5. L'impatto della TV e del passaparola

Per quanto Facebook sia una piattaforma digitale, è utile considerare anche l'influenza della TV sul pubblico italiano. I boomer, in particolare, tendono a fidarsi di più di campagne pubblicitarie che uniscono mezzi digitali e tradizionali. Per molti di loro, la TV rimane un riferimento importante e Facebook funge da ponte tra il mondo digitale e quello tradizionale.

Il passaparola e le recensioni di prodotti online rivestono ancora un ruolo fondamentale. Facebook è la piattaforma ideale per sfruttare questo aspetto, grazie alla possibilità di commentare, condividere e discutere di articoli e servizi, creando un ecosistema di fiducia attorno ai brand. Questo rafforza la relazione tra i marketer e il pubblico maturo che cerca autenticità e contenuti di valore.

6. L'ecosistema di Meta: una strategia integrata

L'appartenenza di Facebook al gruppo Meta garantisce sinergie uniche con Instagram e WhatsApp. Le funzionalità integrate, come la possibilità di gestire account e pubblicità in modo centralizzato, sono un ulteriore vantaggio per i marketer. Ad esempio, i Reel di Instagram possono essere riproposti su Facebook, ampliandone la portata. Inoltre, la possibilità di integrare WhatsApp nelle campagne Facebook permette di creare comunicazioni dirette con i clienti, aumentando il tasso di conversione.

La connessione tra le piattaforme di Meta facilita inoltre la geolocalizzazione delle campagne e la targettizzazione del pubblico, rendendo Facebook uno strumento efficace per strategie che richiedono presenza multicanale.

7. I limiti di TikTok e la resilienza di Facebook

Nonostante la crescita esponenziale di TikTok, soprattutto tra le generazioni più giovani, Facebook rimane un baluardo per le aziende italiane che desiderano raggiungere un pubblico più ampio. Le campagne TikTok, pur rappresentando un'opportunità interessante, richiedono investimenti maggiori e un approccio creativo più complesso, che non sempre è alla portata delle aziende con budget limitati o orientate a un pubblico più maturo.

Facebook, al contrario, continua a essere percepito come una piattaforma "democratica volta all'autenticità" e accessibile grazie alla quale anche le aziende meno esperte possono ottenere risultati rilevanti con investimenti relativamente bassi.

Perché investire su Facebook?

Investire su Facebook, soprattutto per il mercato italiano di riferimento, è una scelta strategica vantaggiosa per diverse ragioni. Se desideri massimizzare il ROI e costruire campagne efficaci, ecco alcuni motivi e consigli pratici per sfruttare al meglio la piattaforma.

  1. Ampia base di utenti attivi
    Facebook ha una base di utenti consolidata e diversificata, che comprende non solo le generazioni più giovani, ma anche i baby boomer e i "silver surfer." Questo significa che è possibile raggiungere un pubblico trasversale, coinvolgendo persone di tutte le età con contenuti pertinenti. In Italia, dove il 69% delle aziende utilizza Facebook per le campagne di influencer marketing, la piattaforma continua a essere un potente strumento per generare visibilità e connessioni autentiche.
  2. Targeting preciso e personalizzato
    Una delle caratteristiche intrinseche di Facebook è la capacità di creare target precisi per le campagne. Grazie alle opzioni avanzate di targettizzazione basate su interessi, dati demografici e comportamenti degli utenti, è possibile indirizzare un messaggio al pubblico giusto. Se, ad esempio, il prodotto che devi pubblicizzare si rivolge principalmente agli utenti più anziani, Facebook permette di raggiungere questo segmento con messaggi su misura, massimizzando l'efficacia della comunicazione.
  3. Costo accessibile e gestione flessibile del budget
    Le campagne su Facebook possono essere gestite con budget relativamente ridotti, cosa che lo rende uno strumento accessibile anche alle piccole e medie imprese (PMI). Grazie alla possibilità di impostare un budget giornaliero o complessivo e di ottimizzare le inserzioni in tempo reale, è possibile mantenere il controllo sui costi e apportare modifiche immediate per massimizzare il rendimento.
  4. Integrazione con l'ecosistema Meta
    La possibilità di integrare le campagne di Facebook con Instagram e WhatsApp offre un'opportunità unica per ampliare la portata e costruire strategie multicanale. È possibile, ad esempio, sfruttare i Reel di Instagram e riproporli su Facebook, o implementare campagne di retargeting che includano interazioni su WhatsApp, creando un'esperienza di marketing integrata e coerente.
  5. Contenuti Etici e Responsabilità Sociale
    Per le aziende che desiderano costruire una presenza online che rispecchi certi valori, Facebook facilita la creazione di campagne eticamente rilevanti. In un contesto come quello italiano, dove il 77% dei marketer ritiene importante l'etica aziendale, Facebook offre un ambiente sicuro per sensibilizzare su tematiche sociali e promuovere cause importanti, costruendo un legame più profondo con i consumatori.

Come utilizzare Facebook per una strategia di marketing efficace

  1. Sfrutta il potenziale delle campagne video
    I contenuti video continuano a ottenere livelli di engagement superiori rispetto ai formati statici. Facebook supporta diversi tipi di video, dai brevi spot pubblicitari ai live streaming, che possono essere utilizzati per raccontare storie di brand in modo coinvolgente. I marketer possono sfruttare i Facebook Live per lanciare nuovi articoli (oppure ottenere recensioni di prodotti) o per sessioni di domande e risposte in tempo reale, costruendo una connessione autentica con il pubblico.
  2. Ottimizza il retargeting
    Una delle funzionalità più efficaci di Facebook è la possibilità di fare retargeting agli utenti che hanno già interagito con il brand. Utilizza il Pixel di Facebook per tracciare le attività sul sito web e creare segmenti di pubblico che hanno visitato determinate pagine o completato azioni specifiche (come l'aggiunta di prodotti al carrello). Questo ti permette di creare annunci personalizzati che stimolino il ritorno dei clienti e aumentino le conversioni.
  3. Sperimenta con i gruppi di Facebook
    Oltre alle Pagine aziendali, i Gruppi di Facebook sono una risorsa preziosa per costruire una community affezionata al brand. I gruppi possono essere utilizzati per offrire contenuti esclusivi, promozioni speciali o semplicemente per stimolare discussioni su argomenti di interesse comune. Questo crea un senso di appartenenza tra i membri e incoraggia l'interazione con il marchio, aumentando la fedeltà dei clienti.
  4. Utilizza la pubblicità dinamica se hai un e-commerce
    Se gestisci un e-commerce, Facebook permette di utilizzare la pubblicità dinamica per mostrare automaticamente prodotti pertinenti a chi ha visitato il sito o interagito con la tua pagina. Le inserzioni dinamiche consentono di promuovere l'intero catalogo prodotti o specifiche categorie, offrendo agli utenti un'esperienza personalizzata che favorisce l'acquisto.
  5. Misura e ottimizza costantemente le performance delle campagne
    Facebook Ads Manager fornisce una serie di strumenti per monitorare le performance delle campagne in tempo reale. Analizza metriche come il costo per conversione, il tasso di clic e il ritorno sulla spesa pubblicitaria (ROAS) per comprendere quali strategie stanno funzionando e quali necessitano modifiche. Sperimenta con diverse creatività e opzioni di target per identificare la combinazione più efficace.

I migliori formati di Facebook per l'Influencer Marketing: come scegliere quello giusto

Facebook offre una varietà di formati pubblicitari che si rivelano particolarmente efficaci per le campagne di influencer marketing, permettendo ai brand di sperimentare e adattarsi al tipo di pubblico che desiderano raggiungere. Tra i formati più apprezzati ci sono i video sponsorizzati, che continuano a ottenere un livello di engagement superiore rispetto ai post statici. I video brevi, in particolare, sono ideali per catturare l’attenzione in modo rapido ed efficace, mentre i Facebook Live permettono agli influencer di interagire in tempo reale con il pubblico, rispondendo a domande, mostrando prodotti o creando esperienze coinvolgenti. I post sponsorizzati rappresentano un altro formato chiave, poiché offrono visibilità al contenuto dell’influencer in modo nativo e meno intrusivo. Inoltre, i carousel ad (annunci formato carosello) permettono agli influencer di mostrare più prodotti o storie attraverso uno stesso annuncio, offrendo un’esperienza dinamica e interattiva agli utenti. Infine, i gruppi Facebook sono un formato ideale per costruire una community di follower attivi intorno a un brand, in cui gli influencer possono stimolare conversazioni autentiche e discussioni, rafforzando la relazione tra il brand e il pubblico. La scelta del formato giusto dipende dagli obiettivi della campagna: che si tratti di brand awareness, engagement o conversioni, Facebook offre una gamma di opzioni per personalizzare l’approccio e massimizzare i risultati.

I principali KPI per misurare il successo dell'influencer marketing su Facebook

Quando si gestisce una campagna di influencer marketing su Facebook, è fondamentale monitorare i giusti KPI (Key Performance Indicators) per valutarne l’efficacia e ottimizzare i risultati. Tra i KPI più importanti ci sono la portata e le impression, che indicano rispettivamente quante persone hanno visto il contenuto dell'influencer e quante volte è stato visualizzato. Questi dati sono cruciali per comprendere la visibilità che la campagna ha raggiunto. Un altro KPI fondamentale è l'engagement, che misura l’interazione degli utenti con il contenuto, come like, commenti, condivisioni e reazioni. Un tasso di engagement elevato indica che il pubblico sta interagendo in modo significativo con il messaggio, un aspetto particolarmente rilevante per valutare l'autenticità e la qualità della connessione tra influencer e follower. Le conversioni rappresentano un altro KPI chiave, poiché indicano quante azioni concrete (come acquisti o iscrizioni) sono state effettuate grazie alla campagna. Infine, il ritorno sull'investimento (ROI) è un indicatore critico che aiuta a misurare l’efficienza economica della campagna, calcolando il valore generato rispetto al budget speso. Misurare questi KPI permette ai brand di avere un quadro chiaro dell'efficacia delle loro strategie e di fare aggiustamenti mirati per massimizzare l’impatto dell’influencer marketing su Facebook.

Riassumendo l'analisi

In conclusione possiamo dire che investire su Facebook e l'influencer marketing in Italia rappresenta una scelta strategica per i marketer grazie alla capacità della piattaforma di raggiungere specifici pubblici segmentati. L'utilizzo dei dati demografici dettagliati e delle opzioni di targeting consente di personalizzare le campagne in modo mirato e ottimizzare i risultati.

Sebbene nuove piattaforme come Instagram e TikTok stiano guadagnando popolarità, Facebook continua a mantenere un ruolo fondamentale, soprattutto per i target che preferiscono formati di contenuto più tradizionali, come post informativi, articoli condivisi e discussioni di gruppo. Questo aspetto si riflette nella forza dei gruppi Facebook, dove i brand possono costruire community attive e coinvolte, stimolando il senso di appartenenza, l'autenticità e favorendo la fedeltà tra i follower. In un panorama sempre più frammentato, la capacità di creare connessioni profonde e durature con il pubblico ha un valore inestimabile.

Per massimizzare i benefici dell'influencer marketing su Facebook, è essenziale sfruttare tutte le funzionalità che la piattaforma offre. Tra queste, i contenuti sponsorizzati, i video live e le storie sono strumenti efficaci per aumentare l'engagement e catturare l'attenzione degli utenti. I formati video, in particolare, sono oggi sempre più apprezzati e rappresentano una leva potente per incrementare l'interazione con il pubblico. È fondamentale anche collaborare con influencer che possiedono già una community attiva e genuina su Facebook. Questi creator (che possono essere macro o micro influencer) sono in grado di generare discussioni autentiche e ampliare la visibilità del brand, offrendo un valore aggiunto rispetto ad altre piattaforme più "votate" a contenuti veloci e fugaci.

Inoltre, un altro elemento chiave per ottenere successo su Facebook è il monitoraggio continuo dei risultati. La piattaforma offre strumenti di analytics avanzati che permettono di tracciare le performance delle campagne in tempo reale, comprendere quali strategie funzionano e identificare le aree di miglioramento. Questo approccio data-driven (come in quest'esempio di Calzedonia) consente di apportare aggiustamenti rapidi e di ottimizzare costantemente le campagne per ottenere il massimo ritorno sull'investimento.

Per i marketer italiani, Facebook non è solo una piattaforma per veicolare messaggi promozionali, ma uno spazio per raggiungere obiettivi specifici, costruire relazioni autentiche, educare i consumatori su temi rilevanti e generare un impatto sociale positivo. Utilizzando strategie mirate, tecniche di ottimizzazione continua e sfruttando le sinergie offerte dal gruppo Meta, è possibile ottenere risultati tangibili e differenziarsi in un mercato sempre più competitivo.

Per saperne di più. Quanto guadagna un influencer su Facebook?

Il guadagno di un influencer su Facebook varia notevolmente in base a diversi aspetti dell'influencer marketing, tra cui la dimensione del pubblico, il livello di engagement (interazioni come like, commenti, condivisioni), e gli obiettivi specifici delle collaborazioni con i brand. I micro-influencer (10.000-50.000 follower) - per esempio - sono spesso i preferiti per campagne mirate, grazie allo stretto rapporto con il pubblico e l'elevato tasso di interazione, che li rende ideali per raggiungere obiettivi precisi come la promozione di un prodotto di nicchia o il rafforzamento dell'immagine di marca. Se vuoi saperne di più, ti consigliamo la lettura di quest'articolo.

Il ruolo crescente dei micro influencer in Italia

Nel contesto dell'influencer marketing su Facebook, i micro-influencer stanno emergendo come una risorsa fondamentale. Con un seguito che varia dai 10.000 ai 50.000 follower, questi influencer hanno un legame molto più stretto e autentico con il loro pubblico rispetto ai macro-influencer. Questo si traduce in un engagement rate più elevato, rendendoli ideali per le campagne mirate. Le aziende italiane, consapevoli della forza di questi micro-influencer, li utilizzano per raggiungere obiettivi specifici, come promuovere prodotti di nicchia, creare una brand identity più autentica o stimolare conversazioni intorno a tematiche di responsabilità sociale. In un'epoca in cui l'autenticità è fondamentale per il consumatore, i micro-influencer offrono la possibilità di costruire una relazione più diretta e genuina con i follower, con un impatto significativo sul ritorno dell'investimento.

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